Segnalazione in Centrale Rischi: ecco perché dovresti curare la malattia e non il sintomo

Uno dei problemi causati dai debiti pagati male o non pagati affatto è la segnalazione di questa difficoltà economica nelle banche dati dedicate a raccogliere le informazioni sui debitori in difficoltà. In questo articolo scoprirai il motivo per cui ti conviene affrontare il problema di debiti che ha portato alla segnalazione in centrale rischi e non sprecare soldi e tempo per ottenere la cancellazione (che non otterrai).

Una segnalazione nella centrale dei rischi è paralizzante per la tua azienda, se non sai come affrontarla.

Il sistema creditizio è dotato di strumenti tramite cui le singole banche si scambiano informazioni sulla tua capacità di rimborsare i prestiti superando ogni problema connesso alla tutela della privacy.

Banche e intermediari trasmettono le informazioni tramite sofisticati sistemi informatici e rigide procedure di gestione dei dati che hanno perfezionato fino a raggiungere l’attuale livello di conoscenza della tua storia creditizia.

Ti scontri con questa realtà ogni volta che provi a chiedere un finanziamento, un mutuo e un’apertura di credito e l’intermediario respinge la tua richiesta perché “ci sono delle segnalazioni”.

Solo che nessuno ti spiega bene cosa sono e perché dovresti preoccuparti del motivo per il quale sei stato segnalato piuttosto che della segnalazione stessa.

Iniziamo per gradi.

Cosa vuol dire essere stato segnalato e soprattutto dove ti hanno segnalato

Le segnalazioni sull’andamento dei tuoi prestiti, dei mutui e delle linee di credito temporanee (fidi, anticipi fatture ecc…) non partono solo nel momento in cui ci sono dei problemi nel rimborso contrattualmente concordato.

Su base mensile gli intermediari trasmettono le informazioni alle banche dati a prescindere dallo stato del rapporto di credito.

Che tu stia pagando regolarmente, abbia un ritardo non grave o sia in forte ritardo parte una segnalazione in centrale rischi.

Parte una segnalazione nella centrale dei rischi anche nel caso in cui tu faccia semplicemente una richiesta di finanziamento, anche se l’erogazione non va a buon fine o se rinunci semplicemente ad ottenere la linea di credito già in fase di istruttoria.

Ecco perché se chiedi più prestiti contemporaneamente la probabilità che te li concedano si riduce e perché è inutile fare la trottola tra le banche se ti hanno già negato la concessione di una nuova linea di credito.

Comunemente si parla di “segnalazione in centrale rischi”.

In realtà a seconda della forma di erogazione richiesta (prestito, mutuo, fido, leasing, ecc…) e dell’importo del finanziamento il tuo nominativo e lo stato del rapporto di credito vengono segnalati su una o più banche dati come la CRIF o in sistemi informativi come la Centrale Rischi di Banca d’Italia o l’Assilea.

Ogni sistema ha le sue regole e i suoi “soggetti segnalanti”, anche se gli intermediari finanziari utilizzano senza distinzioni le informazioni contenute in queste tre banche dati (e in altre minori) per avere un quadro preciso del tuo “merito creditizio”.

A prescindere da quello che puoi raccontare al tuo amico direttore.

Cos’è e cosa succede quando hai una segnalazione in Centrale Rischi

La segnalazione negativa parte quando ci sono dei problemi nel rimborso dei debiti che non vengono risolti entro il mese nel quale era previsto il pagamento.

Questo perché, in generale, li flussi informativi partono su base mensile.

Quando nel mese in cui era previsto il pagamento non riesci a rimborsare quanto previsto dal tuo contratto di finanziamento, oltre alla telefonata di recupero, che arriva puntualmente, il ritardo viene segnalato e resta nelle informazioni storiche sulle tue linee di credito.

Per i successivi 36 mesi tutto il sistema creditizio avrà visibilità di questa informazione.

Le segnalazioni negative hanno un impatto devastante sui tuoi rapporti con il mondo del credito, perché li rendono più difficili se non addirittura impossibili.

Problema #1: la revoca delle aperture di credito temporanee

La segnalazione negativa può spingere le banche a revocare le linee di credito temporanee che ti sono state concesse, in maniera più o meno rapida a seconda del valore attribuito alle garanzie prestate.

La revoca diventa più probabile in occasione della revisione delle linee di credito trimestrale, semestrale o annuale (i tempi variano in base a ciò che viene previsto contrattualmente).

Devi prendere in considerazione la possibilità che questo accada mettendo in atto delle contromisure che, anche in caso di revoca, ti permettano di andare avanti a lavorare.

Problema #2: aumento del costo delle linee di credito

Una segnalazione negativa genera l’aumento del costo (degli interessi per intenderci) di tutte le linee di finanziamento in cui la banca ha la possibilità di variare unilateralmente le condizioni contrattuali.

Tipicamente quello che lievita è il costo delle linee di credito a revoca come i fidi di cassa, gli anticipi fatture e i castelletti.

Non meravigliarti se vedi lievitare gli interessi addebitati trimestralmente ma cerca una soluzione per risolvere il problema ed evitare che tutto il tuo utile venga mangiato dalle spese bancarie.

Problema #3: impossibilità di accedere a nuove linee di credito

La conseguenza più evidente di una segnalazione negativa è l’impossibilità di ottenere nuovi finanziamenti, anche se servono solo a consolidare le posizioni debitorie già esistenti.

Un nominativo segnalato in centrale rischi non è finanziabile dal sistema creditizio e, a prescindere da quello che senti raccontare in giro, tramite il circuito creditizio ordinario non sarà possibile ottenere nuova liquidità.

Quello che puoi fare, se non hai aspettato la paralisi economica e finanziaria prima di convincerti a fare qualcosa, è riorganizzare le tue entrate e le tue uscite in modo da arginare il problema di mancanza di linee di credito.

Questo è il motivo per cui la segnalazione non è il problema, ma solo il sintomo di una grave difficoltà finanziaria

Le conseguenze di una segnalazione sono paralizzanti per qualsiasi azienda abbia bisogno di accedere al credito per andare avanti a lavorare.

Ma la “fobia della segnalazione” e la caccia alle streghe che si trascina dietro è assolutamente ingiustificata, pericolosa e priva di sbocchi concreti.

In altre parole, stai perdendo tempo.

A volte capita di parlare con persone che vogliono aggredire la finanziaria per dettagli tecnici sulla correttezza della segnalazione in centrale rischi, sul rispetto delle formalità e sulla motivazione della segnalazione.

Indubbiamente ci possono essere degli errori nelle segnalazioni che provocano danni alla reputazione creditizia del malcapitato, impedendogli di accedere a nuove linee di credito e portando, magari, alla perdita di qualche affare.

Questi errori sono sanzionabili e il danno può essere risarcito.

Anche se bisogna provarlo.

Quello che non ha senso è avviare un contenzioso quando la banca ha segnalato il ritardo nelle banche dati oppure non ha avvisato per tempo che avrebbe segnalato la posizione, se non si stanno pagano i debiti.

Premesso che l’intermediario è autorizzato dalla data della firma della richiesta di finanziamento a segnalare l’andamento del rapporto nelle banche dati (in fondo al contratto c’è un’apposita clausola che lo prevede), c’è una gran confusione sul tipo di segnalazione per la quale è necessaria la comunicazione preventiva.

Le regole attuali prevedono che solo le segnalazioni più gravi vengano procedute da una comunicazione formale.

In altre parole, solo quando vieni messo a sofferenza l’intermediario è tenuto a dartene comunicazione e di solito questo avviene contestualmente alla lettera in cui revocano le linee di credito o comunicano la decadenza del beneficio del termine.

Non è necessaria la comunicazione nei casi in cui vengano segnalati dei semplici ritardi.

Quello su cui dovresti prestare attenzione è il motivo per il quale è partita la segnalazione in centrale rischi.

Se ci sono ritardi nei pagamenti, se gli addebiti sul conto corrente hanno provocato uno sconfino oppure se le fatture scontate non sono state pagate, la causa del problema è da ricercare in una difficoltà economica e finanziaria della tua azienda.

A questo devi rimediare.

Il problema non è la segnalazione nella centrale dei rischi.

Quando vieni segnalato vai a cercare la causa del problema e trova una soluzione per la causa, non per la segnalazione in centrale rischi

Prima di sprecare soldi, tempo ed energie per ottenere la cancellazione della segnalazione, cerca di capire qual è l’origine del problema.

A meno di errori evidenti nelle segnalazioni (ai quali si può porre rimedio) l’unico modo per ottenere la cancellazione della segnalazione in centrale rischi è estinguere il debito che l’ha originata ed attendere i tre anni successivi.

Non ci sono altre strade, non ci sono altre modalità e non esistono scorciatoie.

Devi necessariamente intervenire sul debito che ha generato il problema, eliminando la causa della segnalazione.

Se non lo fai, la situazione di paralisi finanziaria in cui sei finito senza volerlo diventa permanente e se non ti sei mosso per tempo nella costruzione di una soluzione alternativa la tua attività lavorativa resta inevitabilmente bloccata.

Ma poi riflettici un attimo.

Anche se ti concedessero un nuovo prestito, a condizioni di mercato, non di fantasia, saresti in grado di ripagarlo puntualmente?

La risposta nella maggior parte dei casi reali che ho analizzato è no.

E probabilmente sarebbe no anche nel tuo.

Per questo motivo dovresti agire per estinguere il debito che ha causato la segnalazione e non per trovare una scappatoia per ottenere la cancellazione dalle banche dati in modo da poter avere un nuovo prestito.

Non c’è un modo, ma anche se ci fosse sarebbe più dannoso del beneficio temporaneo che riusciresti ad ottenere.

Se sei in ritardo con il pagamento dei prestiti o dei mutui, se sono mesi che il tuo conto corrente è negativo ai limiti del fido o addirittura fuori fido e se hai anticipato fatture che molto probabilmente non ti verranno pagate, muoviti per trovare una soluzione transattiva con la banca prima che sia troppo tardi per te e la tua azienda.

Queste sono le cose da fare per curare la malattia (il problema di debito) e non il sintomo (la segnalazione in centrale rischi) prima che sia troppo tardi

In una situazione di tensione finanziaria, con linee di credito completamente utilizzate, rimborsi rateali pagati in ritardo e insoluti sulle fatture anticipate, un errore nella gestione delle linee di credito può portare in poco tempo al disastro economico.

Gioca bene le tue carte.

Un’analisi professionale delle tue linee di credito, che metta in evidenza i tuoi punti di forza e soprattutto i tuoi punti di debolezza, ti permetterà di evitare conseguenze che possono portare al dissesto finanziario la tua attività e la tua famiglia.

Si possono negoziare le condizioni di qualsiasi posizione debitoria in maniera professionale, utilizzando tutte le armi disponibili per ottenere l’equilibrio economico necessario.

Sono soluzioni che devono essere tagliate su misura per il tuo caso specifico, studiate ed adattate da uno Specialista del Debito.

Strumenti che se utilizzati in tempo permettono di ridurre, se non di annullare, le conseguenze di una segnalazione negativa in Centrale Rischi.

Impostare le trattative per ridurre il peso degli oneri finanziari, rimodulare i piani di ammortamento dei finanziamenti, trasformare le linee di credito più costose in formule a basso impatto sul conto economico e concludere accordi bancari sostenibili, sono risultati raggiungibili tramite sistemi di negoziazione professionale.

Devi solo deciderti a prendere il toro per le corna e agire nel modo giusto, senza trascurare i debiti della tua azienda e i problemi che trascinano dentro la tua vita.

Pensa a come sarebbe bello avere una persona che, al posto tuo, lavora per riportare in equilibrio finanziario la tua azienda quando ancora si può fare, aggiornandoti costantemente su quello che è stato fatto e quello che c’è da fare, mentre tratta per conto tuo con i fornitori, le banche, i dipendenti e chiunque ti distragga dal tuo obiettivo principale.

Lavorare per far crescere la tua azienda, migliorare i prodotti e far lievitare il fatturato…

Questo è il lavoro che facciamo noi per i nostri clienti.

Partiamo dalle situazioni di emergenza, disinneschiamo le bombe per evitare i pericoli, e poi lavoriamo per aiutare gli imprenditori ad utilizzare nella maniera più efficace la liquidità che hanno in azienda e ridurre il rischio aziendale e quello personale.

Questo è quello che potremmo fare anche per te.

La gestione professionale dei debiti aziendali fatta con il Metodo Di Domenico Debiti™ ti permette di delegare gli impegni che assorbono la maggior parte della tua giornata ad un team di consulenti specializzati nel trattare le problematiche di liquidità delle aziende come la tua.

Una volta affidato l’incarico vengono valutate le condizioni di partenza e si individuano le aree dalle quali poter ricavare la liquidità che ti serve per ripartire.

Il mio Metodo si basa sull’autofinanziamento, cioè sulla capacità dell’azienda di generare gli incassi necessari per finanziare il proprio sviluppo.

Ma per farlo, bisogna gestire le uscite, negoziare i debiti e chiudere gli accordi che servono ad eliminare gli ostacoli che vedi oggi sul tuo cammino: i debiti che devi pagare.

Ed è questo che fanno i professionisti specializzati che lavorano con me.

Parlano con i clienti per decidere come muovere ogni centesimo, negoziano con i fornitori le condizioni per non far interrompere i rapporti commerciali, chiudono accordi transattivi con le banche, per evitare che aggrediscano i beni dell’azienda e quelli dell’imprenditore.

Tutto il giorno, tutti i giorni.

Con più di 1700 casi gestiti e circa 300 imprenditori in crisi seguiti quotidianamente (in media), siamo lo staff tecnico che i nostri clienti utilizzano per liberare la loro azienda dai debiti.

Quello di cui avrebbe bisogno anche la tua azienda, adesso, prima che sia troppo tardi.

Pensi sia troppo tardi? Oppure troppo presto?

Lascia che sia un esperto a valutarlo.

Se dovessi pensare di non avere più la possibilità di risolvere i problemi della tua azienda sarei io stesso a rifiutare l’incarico. Te lo assicuro.

Preferisco continuare a collezionare clienti felici dei nostri servizi che farmi pagare un paio di fatture da clienti che, scontenti del lavoro, iniziano a parlar male di noi.

Per una società che lavora con le aziende in crisi, come puoi immaginare, il lavoro non manca.

Ma è difficile collezionare casi risolti con successo.

Nessuno dei nostri 1700 clienti è mai arrivato al fallimento, nonostante diverse volte abbiamo affrontato le istanze fallimentari. E senza fare giochetti strani, cercare prestanome o altre trucchi illegali…

Ma perché il Metodo Di Domenico Debiti™ funzioni anche per te, bisogna capire appunto, se siamo nelle condizioni per intervenire a risolvere i tuoi problemi di indebitamento.

E per farlo, abbiamo messo a punto una specifica procedura che ci permette di approfondire nel dettaglio la situazione della tua azienda e il livello di rischio al quale sei esposto, la Consulenza Diagnostica StratExit™.

Puoi saperne di più e richiedere GRATUITAMENTE la Consulenza Diagnostica StratExit™.

Scoprirai cosa rischi veramente, cosa è ancora possibile fare, come intervenire, qual è la direzione migliore da prendere e come agire applicando i principi del Metodo Di Domenico Debiti™, l’unico metodo scientifico per la risoluzione dei problemi finanziari delle piccole e medie imprese liberandole dai debiti.

Richiedi ORA il tuo COLLOQUIO RISERVATO.