

Ecco come Maurizio, un professionista che ha fatto moltissimi errori nella gestione dei suoi soldi e che stava rischiando di perdere la casa di famiglia all’asta, è riuscito a trovare una via di uscita dal disastro economico in cui si era ritrovato, anche se pensava di aver perso tutto.
Se stai avendo problemi a pagare i tuoi debiti e la situazione sta peggiorando rapidamente, allora ti interesserà leggere questo caso studio.
Maurizio è uno stimato professionista di una cittadina di provincia, di quelle dove “il nome” conta ancora qualcosa.
Uno medico apprezzato sia per le sue qualità professionali che per quelle umane.
Proprio per questo ha sempre avuto tantissimi clienti, disposti a pagare qualcosa in più pur di ricevere le cure di questo dottore così capace.
Tanti clienti soddisfatti (e affezionati) e tariffe più alte della media hanno sempre permesso a Maurizio di avere a disposizione molta liquidità per poter fare fronte ai suoi impegni personali, per acquistare attrezzature tecnologicamente avanzate e per fare investimenti immobiliari per lasciare qualcosa ai figli.
Con una dichiarazione dei redditi come la sua, non era difficile ottenere mutui e prestiti.
In una piccola cittadina è facile creare relazioni che durano da una vita.
Non scegli il commercialista e l’avvocato in base alle loro capacità professionali, ti affidi a loro perché li conosci dai tempi della scuola o perché conosci qualcuno che li conosce.
Tuo zio, tuo padre o un tuo amico te li raccomanda e tu ti affidi a loro, senza pensare se siano capaci di aiutarti oppure no.
Quelli di Maurizio lo hanno portato a fare scelte sbagliate.
L’errore di gestione finanziaria più diffuso tra i professionisti
La crisi economica che ha colpito tutti i professionisti ha investito anche la sua attività, ma non è stato quello a mandare K.O. il nostro dottore.
La sua “coperta finanziaria” è diventata troppo corta per mezzo di alcuni investimenti immobiliari sbagliati, per i quali era stata iscritta un’ipoteca volontaria sull’immobile della famiglia.
A suggerirgli questi affari, il suo commercialista di sempre.
Rate di mutuo troppo alte, impossibilità di rientrare del capitale investito (e bloccato) negli immobili e calo strutturale delle entrate del suo lavoro lo hanno portato dalle stelle alle stalle in pochi anni.
Come gli errori sulla gestione dei soldi invadono ogni aspetto della tua vita
La mancanza di denaro rende tutto più difficoltoso.
Litigate in famiglia per le scelte sbagliate, fornitori non pagati o pagati male ed in poco tempo si innesca un circolo vizioso per cui sei senza soldi e devi rinunciare a prendere qualche lavoro, ma se non puoi prendere nuovi lavori non puoi guadagnare soldi per pagare i debiti.
Alla fine della fiera Maurizio ha maturato insoluti con tutti.
Ha smesso di pagare il leasing delle attrezzature, non ha più pagato il mutuo, ha interrotto il pagamento delle rate dei finanziamenti.
Pieno di rabbia ha anche smesso di pagare le parcelle del suo avvocato.
Da quel momento in poi è stato il caos.
I limiti e gli errori di una gestione non professionale dei problemi di indebitamento
I pochi soldi che entravano venivano spesi male, per pagare i creditori che urlavano più forte che, di solito, sono anche quelli che hanno meno diritti.
Piani di rientro insostenibili per le tasche di Maurizio, cambiali firmate a garanzia di accordi a saldo e stralcio che era impossibile onorare e ingiunzioni di pagamento che miravano ad un unico obiettivo.
Quella casa di famiglia al centro del paese che tanto faceva gola agli investitori immobiliari con cui era in contatto.
Quando è arrivato nel nostro ufficio Maurizio aveva provato di tutto.
Si era rivolto agli avvocati e ne aveva “cambiati” tre, senza risolvere nulla.
Anzi, era stato condannato al pagamento delle spese per una causa che aveva perso contro uno dei suoi creditori.
Aveva anche contattato un’agenzia, di quelle composte da ex recuperatori del credito che si sono tolti la casacca per andare dall’altra parte.
Nessun risultato nemmeno lì, anzi uno.
Mentre perdevano tempo nella trattativa con un piccolo fornitore, non si sono accorti della procedura iniziata da uno degli ex avvocati di Fabrizio, che per un importo di 5 mila euro era arrivato al pignoramento dell’immobile.
Ecco perché hai bisogno di uno Specialista che ti guidi fuori dal tunnel dell’indebitamento
La prima volta, nella sala riunioni, Maurizio sembrava ipnotizzato. Perso in un’altra dimensione.
Poco lucido e pronto a scoppiare in lacrime.
Con una casa all’asta nel giro di 60 giorni, un mutuo decaduto dal beneficio del termine, una serie di finanziamenti non pagati da tempo, una schiera di fornitori insinuati nella procedura esecutiva avviata da un avvocato per un credito ridicolo (rispetto al valore del bene pignorato) e un’attività lavorativa portata avanti al 30% delle sue possibilità, sfido chiunque a non essere in una condizione come la sua.
Fortunatamente, il lavoro non è mai mancato.
Seppur con gli incassi limitati dall’impossibilità di acquistare le materie prime necessarie a realizzare i lavori, con i vincoli derivanti dalla necessità di pagare in anticipo ogni prestazione professionale di supporto, Fabrizio ha sempre continuato a lavorare sui suoi pazienti.
In una situazione come la sua la possibilità di incassare è l’unico modo per avere una speranza di risolvere i problemi.
Se non ci fosse lavoro, sarebbe troppo tardi.
Come è intervenuto lo Specialista e quali risultati ha ottenuto
Un caso come quello di Maurizio impone un ritmo accelerato per il nostro Sistema di Gestione dei Debiti e ore di lavoro straordinario per gli Specialisti.
Lo stato di degrado delle sue esposizioni debitorie, con un asta fissata a breve termine, e il numero spropositato di controparti interessate ad aggredire il bene oggetto della vendita all’incanto sono variabili che impongono una terapia d’urto.
L’obiettivo principale era quello di scongiurare la vendita della casa “imponendo” la rinuncia alla procedura da parte di tutti i creditori interessati o quantomeno la sospensione temporanea.
Se non rinunciavano tutti, sarebbe stato un lavoro inutile.
I soldi spesi per pagare i creditori riununciatari, soldi buttati al vento.
Sono stati giorni molto difficili per Maurizio e il team che lo ha accompagnato in questa avventura durata 40 giorni.
Il vantaggio dell’applicazione di un metodo di lavoro consolidato è principalmente questo.
Non si procede per tentativi.
Si va avanti spediti passo dopo passo, sapendo quello che bisogna fare e quando farlo. Bisogna solo adattare le mosse da fare in funzione dei cambiamenti dello scenario in cui ci si muove.
Telefonate entro e oltre l’orario d’ufficio, email notturne per chiarimenti sui soldi da mettere sul piatto per chiudere le trattative e ammorbidire gli avvocati più ostinati, staff impegnato a formalizzare gli accordi raggiunti e ad ottenere l’accettazione della sospensione da parte di tutti i creditori entro il termine per depositarla in tribunale.
Ad un giorno dalla scadenza gli accordi sono stati depositati in cancelleria del tribunale e la sospensione accordata dal giudice.
Stralci con piano di rientro con tutte le controparti più piccole ed aggressive ed un piano di rientro di durata superiore al finanziamento originario con la banca mutuataria.
I soldi risparmiati sono stati pari al doppio del costo del Sistema di Gestione dei Debiti.
L’equilibrio economico raggiunto ha permesso a Maurizio di tornare a lavorare serenamente e i risultati sul suo fatturato si sono già notati.
Restano ancora da gestire alcune esposizioni minori, ma rispetto alla strada già fatta è una passeggiata e il dottore può contare sul supporto del suo Specialista dedicato che lo aiuta nelle scelte e nella gestione dei rapporti con i creditori.
Ultimamente è sono stati rinegoziati i termini di un accordo che Maurizio aveva già chiuso da solo, rendendo il piano di rientro sostenibile e privo di rischi.
Questo è il risultato ottenuto dall’applicazione del nostro Sistema di Gestione dei Debiti ad un professionista che si è ritrovato in serie difficoltà economiche perché ha subito un calo del fatturato ed ha fatto degli investimenti sbagliati che gli hanno fatto bruciare tutti i risparmi accumulati.
Ora hai due strade davanti a te
Puoi ignorare tutto quello che hai letto in questo articolo e tornare ad affrontare i problemi della tua azienda come hai fatto fino ad ora.
Oppure puoi fermarti a riflettere su quello che hai appena letto e sulla mossa giusta da fare adesso.
Devi iniziare ad elaborare la strategia più adatta ad evitare una crisi di liquidità aziendale a causa della crisi di altri.
Ogni giorno porto avanti con il mio staff i piani di ristrutturazione finanziaria di centinaia di clienti che si trovavano in una situazione di difficoltà come quella che stai attraversando tu.
Applichiamo il nostro Sistema di Gestione dei Debiti™, un metodo di lavoro testato su più di 1.600 casi reali, che minimizza il rischio di commettere errori e ti evita di bruciare i pochi soldi che hai in soluzioni inutili o addirittura dannose, che anziché migliorare la tua condizione economica la peggiorano senza rimedio.
Ma ti conviene sbrigarti a decidere.
Più tardi inizia il processo di risanamento della tua azienda, più sarà costoso e difficile da realizzare.
Ad maiora
Giuseppe
Vuoi una consulenza sul tuo caso? Clicca sul tasto prenota e fissa un appuntamento telefonico.