

Indice dei contenuti
Quello dei finanziamenti alle imprese è un terreno minato, sul quale un imprenditore è costretto a muoversi quotidianamente. L’impossibilità di avere accesso ai finanziamenti aziendali è uno dei problemi principali che devo risolvere per i miei imprenditori clienti.
“Il direttore di banca è un mio carissimo amico, figurati che suo nonno ha dato il primo prestito al mio. Io con le banche ho un rapporto bellissimo”.
Questa frase assurda è quella che, con varie declinazioni sento più spesso quando provo a dire qualcosa che vada contro le banche i direttori delle filiali ed il loro comportamento poco trasparente.
Proprio l’altro ieri stavo parlando con un’imprenditrice che lavora nel settore del mobile alla quale cercavo di spiegare che l’operazione che il direttore le aveva proposto, un rientro immediato del 50% del fido e la successiva rateizzazione in 12 mesi, non era vantaggiosa per lei ma solo per la banca.
Non riusciva a capacitarsene, era convinta che il direttore le stesse dando una mano perché non le aveva richiesto il rientro immediato dell’intera somma, nonostante i soldi utilizzati fossero tutta la sua liquidità ed io e lei stavamo parlando perché non aveva un centesimo per coprire i debiti con i fornitori.
Le persone non si arrendono alla realtà dei fatti, ma le cose non stanno più come 60 anni fa.
I finanziamenti per imprese sono sempre più rari, soprattutto i finanziamenti per piccole e medie imprese.
Chiudi gli occhi un secondo e pensa al tenero e dolcissimo direttore di banca che ti aiuterà nei momenti difficoltà con un prestito per azienda, perché “ci mancherebbe Piergiorgio, per lei questo ed altro”.
Lo vedi? Lo visualizzi? Ecco, mi spiace deluderti, ma lui non esiste più e nemmeno i prestiti aziendali, sono stati spazzati via dalla crisi del 2008 e dalla necessità di qualsiasi banca di guadagnare riducendo l’esposizione sui finanziamenti imprese.
“Quindi mi stai dicendo che non ho speranze Che alla prima difficoltà mi mollano in mezzo alla strada senza niente in mano?!?”
È pressapoco così, per questo devi poter scegliere una strada alternativa, che ti liberi per sempre dalle catene che ti tengono legato alla tua banca.
So già cosa stai pensando e ti fermo subito.
Non è fantascienza, non è impossibile e non è nemmeno un miraggio lontano. D’altronde, se ti fai due conti, tra il fido completamente utilizzato e l’anticipo fatture parzialmente bloccato per via di quelle fatture che non verranno mai pagate, stai già lavorando solo con i tuoi soldi.
Solo che ci paghi centinaia (se non migliaia) di euro di interessi, spese e commissioni ogni mese, che rendono la tua situazione sempre più precaria.
Non c’è niente da inventarsi.
L’alternativa esiste, la usano migliaia di imprese e io stesso posso dire per esperienza diretta che funziona, ma di questo ti parlerò fra poco.
Questa segreta soluzione, sconosciuta alla maggior parte delle persone, si chiama bootstrapping.
”Boot che?”
Non farti spaventare dal nome, in realtà è un concetto semplicissimo: si tratta di trasformare la tua dipendenza dalle anche in libertà, autofinanziandoti.
Finanziamenti alle imprese: il segreto che le banche non ti rivelano
Le risorse per creare la liquidità che ti serve ed aumentare il fatturato sono già dentro la tua azienda.
“Si beh fighissimo, facile a dirsi, ma mi stai dicendo che la maggior parte delle persone in questo mondo è scema perché si affida alle banche da decenni, mentre tu sei il solo a sapere di una unica e mirabolante strada alternativa?”
Per prima cosa, non tutto quello che è consolidato nel tempo è cosa buona e giusta.
Mio nonno per esempio aveva una casa con il tetto in amianto perché quando l’aveva costruita era quello il materiale più comune, quello che usavano tutti, ma quel tetto è stato sostituito anni dopo, quando si è scoperto che si poteva morire a causa dell’amianto.
In secondo luogo, sono anni che lavoro con questo sistema per la mia azienda e per quelle di miei clienti imprenditori e sono sicuro che la soluzione funzioni davvero.
Quello che ti sto per rivelare non è piovuto dal cielo.
Lavoro per risanare aziende in crisi da tutta la vita, sin dai tempi dei miei studi in Bocconi, quando ho capito guardandomi intorno che c’era una enorme falla enorme nel complesso sistema di leggi con le quali si tentava di dare una soluzione alle aziende in crisi.
Tutte le norme erano (e sono) contro gli imprenditori, fatte per ostacolare il proseguimento dell’attività d’impresa, non idonee a salvare quanto di buono c’è in azienda.
Mentre le multinazionali possono contare sulle soluzioni di gestione strategica della crisi aziendale, proposte dalla società di consulenza come quella in cui lavoravo, per i piccoli imprenditori le sole alternative sono:
- il concordato preventivo;
- il fallimento;
- una serie di soluzioni dalla dubbia legalità come la creazione di trust o fondi patrimoniali, l’affitto di ramo d’azienda, la cessione delle quote a prestanome dal cognome esotico, il trasferimento della sede legale, ecc.
Perché gli imprenditori non fanno qualcosa prima di arrivare al punto di dover ricorrere ad uno di questi sotterfugi?
Perché aspettano di rimanere senza un centesimo e si rivolgono a una banca, il loro creditore principale, pregando che il funzionario sia ubriaco e presti altri soldi ad un’azienda che non potrà restituirli?
Perché tirano la corda finché non sono costretti a firmare piani di rientro che mettono in pericolo tutto quello che hanno?
Perché non c’è nessuno che gli abbia spiegato cosa devono fare.
Quando in preda alla disperazione vai a parlare con il tuo commercialista di fiducia, che armato delle migliori intenzioni del mondo ma privo delle conoscenze necessarie a risolvere la tua crisi aziendale ti propone qualcuna delle soluzioni viste sopra, finisce che fai danni irrimediabili per la tua azienda.
Iniziano a piovere atti legali, uno dietro l’altro, ed a quel punto consulti il primo avvocato disponibile che, non sapendo una beneamata mazza di crisi aziendali, porta avanti delle cause perse in partenza fino a quando non vieni condannato o finisci i soldi.
Deve per forza andare così tutte le sente volte? Non necessariamente.
Solitamente non amo i proverbi, ma ce n’è uno che trovo particolarmente vero: prevenire è meglio che curare.
C’è un segreto che le banche e tutti quelli che campano sui tuoi problemi economici non ti rivelano: le risorse per gestire la crisi aziendale e creare la liquidità necessaria ed aumentare il fatturato sono già dentro la tua azienda.
Non hai bisogno di finanziamenti piccole e medie imprese. Quindi smettila di cercare prestiti per aziende. Quel prestito aziendale non risolverà i tuoi problemi.
No, non sto vaneggiando. Tu hai davvero tutti gli strumenti per salvarti da solo e la tua azienda ha già tutto ciò che le serve per decollare, solo che non sai come sfruttarlo, quindi vai a caccia di finanziamenti aziende.
Leggi le prossime righe perché scoprirai come spremere la liquidità che salverà il tuo business e lo farà finalmente decollare. Tra poco imparerai:
- Come ricavare finanziamenti alle imprese grazie agli accordi con i fornitori, senza farti nemici pronti ad abbandonarti da un momento all’altro;
- Come sfruttare la flessibilità del mondo del lavoro per ottenere finanziamenti alle imprese, senza perdere i tuoi preziosi dipendenti;
- Come usare il fisco a tuo favore e fare a meno dei finanziamenti alle imprese, anche se pensavi che fosse il tuo più terribile nemico
- Come gestire il tuo rapporto con la banca con grandi vantaggi, anche se eri convinto che potevi solo subire le scelte della direzione e supplicare per finanziamenti alle imprese.
Come ricavare finanziamenti alle imprese grazie agli accordi con i fornitori, senza farti nemici pronti ad abbandonarti da un momento all’altro
Partiamo dal tuo rapporto con i fornitori.
Ci sono due modi possibili di rapportarsi con loro: pagarli sempre e comunque in maniera puntuale, accettando tutte le condizioni che ti impongono oppure non pagarli, non rispondergli al telefono, evitare ogni contatto, fino a quando s’incazzano, non ti consegnano più la merce e sei costretto a chiudere.
Almeno questo è quello che ti hanno insegnato o che hai imparato con l’esperienza.
Ma non è proprio così. C’è una terza via.
I rapporti di fornitura possono e devono essere negoziati, in modo che siano un punto di forza e non una fonte di debolezza per la tua azienda.
Bisogna negoziare col coltello tra i denti le condizioni di pagamento, in modo che i tempi di pagamento siano sempre superiori ai tempi di incasso. In questo modo avrai più liquidità disponibile da investire in azienda.
Ma non basta. Metti i fornitori in concorrenza tra loro e smettila di essere legato solo ad uno di essi ti permetterà di ottenere sempre le condizioni migliori.
Non trascurare i pagamenti in ritardo, sperando che spariscano magicamente, ma gestiscili con degli acconti per evitare di perdere il fornitore o peggio di incorrere in azioni legali.
Come sfruttare la flessibilità del mondo del lavoro per ottenere finanziamenti alle imprese, senza perdere i tuoi preziosi dipendenti
Passiamo ora al secondo punto.
Lo so che i tuoi dipendenti sono preziosi e importanti, ma devi superare l’idea che tenendoli in azienda quando le cose non vanno bene fai la cosa giusta. Se continui come stai facendo, l’azienda chiuderà e tutti loro si troveranno senza lavoro.
Cosa puoi fare per recuperare liquidità, senza perdere i tuoi dipendenti migliori?
Se hai una piccola azienda che ha i requisiti necessari, fai domanda per la cassa integrazione o sfrutta un’altra delle forme di flessibilità permesse dalla legge. Certo, loro subiranno una riduzione oraria, ma è un piccolo sacrificio che gli farà mantenere il posto di lavoro.
E se non puoi avere accesso a queste agevolazioni?
Devi tuo mal grado tagliare il personale, pianificare il lavoro in maniera diversa, riassegnare i compiti e ridurre l’organico per adeguarlo ai tuoi margini, più che alle necessità produttive.
Ma fallo con attenzione, prendendo tutte le contromisure del caso.
Queste operazioni sono delicate, prevedono delle uscite finanziare e spesso causano il controattacco dei sindacati, che devi portare dalla tua parte.
Come usare il fisco a tuo favore e fare a meno dei finanziamenti alle imprese, anche se pensavi che fosse il tuo più terribile nemico
Lo so che vedendo nella stessa frase la parola ”fisco” ed “a favore” ti è venuto un mezzo infarto.
So che tu come la maggior parte degli imprenditori sei terrorizzato dal fisco, perché lo vedi come un creditore terribile, esigente e con lo sconfinato potere di farti chiudere baracca e burattini.
Ma la verità e un’altra.
Il fisco è uno dei creditori più gestibili, che ti permette di salvare della liquidità preziosissima, necessaria per il pagamento di altri debiti, se lo tratti nel modo giusto.
Aspetta, aspetta, non ti sto dicendo di non pagare le tasse o di ricorrere a qualche trucchetto presentato da un improvvisato “messia delle tasse”, ma di sfruttare gli strumenti previsti dalla legge, per pagare solo e soltanto quando è necessario.
E magari di integrare le banche in questa strategia.
“Ok, capito, ma non avevi sempre detto basta banche, liberati, falle sparire, eliminale?”
Come gestire il tuo rapporto con la banca con grandi vantaggi, anche se eri convinto che potevi solo subire le scelte della direzione e supplicare per i finanziamenti alle imprese
I finanziamenti alle imprese non sono il male assoluto.
Nel mio libro Aziende che si Finanziano da Sole ho spiegato chiaramente che le aziende possono e devono essere finanziate con i flussi di cassa derivanti dall’attività operativa, ma un’azienda di questo tipo può portare in leva i propri risultati accedendo ai prestiti aziendali.
Quando parlo della pericolosità della relazione con le banche, non parlo di un sano rapporto cliente-fornitore di denaro, ma del malato rapporto di sottomissione che spesso e volentieri si instaura a causa della mancanza delle informazioni giuste.
Esiste un modo diverso per gestire il tuo rapporto con le banche, anche se non ti danno più credito puoi, ad esempio gestire il tuo rapporto con loro e addirittura manovrare gli insoluti e gli sconfinamenti per ottenere più liquidità di quella che ti era stata concessa.
Per farlo, è assolutamente necessario tenere sotto controllo la Centrale Rischi.
Se non sai come fare ti consiglio di acquistare il mio libro Fatti Finanziare grazie alla Centrale Rischi, nel quale spiego chiaramente come sfruttare questo strumento per farti corteggiare dalle banche, ottenere più finanziamenti e contrattare migliori condizioni di credito.
Lo puoi trovare cliccando qui —> Vai alla presentazione di Fatti Finanziare
Con questa banca dati sempre sott’occhio e un conto corrente attivo sul quale far girare gli incassi, puoi tirare al massimo le tue linee di credito ed evitare gli infiniti problemi di essere considerato inaffidabile dalle banche.
“Sembra tutto utilissimo, ma come faccio a essere sicuro che funziona davvero e non finisco in un mare infinito di guai e la mia situazione migliora davvero?
Hai bisogno di imparare a giocare con i numeri della tua azienda, e per farlo, ti servono le informazioni giuste
Non sono un incosciente.
So cosa vuol dire avere un’azienda, ma soprattutto so cosa vuol dire tirarla su dal niente.
Ho studiato per anni migliaia di casi sull’argomento, ma soprattutto ho aperto la mia azienda dal nulla, con un capitale davvero ridicolo e l’ho resa perfettamente funzionante utilizzando il sistema che ti ho mostrato.
In sintesi, se vuoi imparare a sfruttare gli strumenti di cui ti ho parlato e ottenere molta più liquidità di quanta tu ne abbia adesso devi imparare a diversificare le fonti di finanziamento in maniera strategica, rendendo la tua azienda più forte quando ti siedi al tavolo delle trattative
Hai bisogno di imparare a giocare con i numeri della tua azienda, e per farlo, ti servono le informazioni giuste.
La cassa è l’unico fattore che devi controllare anche se non ti piacciono i numeri.
Devi partire dai movimenti del conto corrente e integrare le informazioni con i dati sulle scadenze degli incassi e dei pagamenti per creare un sistema di controllo su misura per la tua azienda.
“Come fare?”
Se leggi i miei materiali gratuiti, sei già sulla strada giusta, ma potrebbe non essere sufficiente.
Io non so come sia messa la tua azienda, quale sia la tua particolare condizione, che rischi corri, che posizioni scoperte hai, che punti di forza potresti usare in una trattativa con i creditori.
Insomma, non conosco i tuoi problemi in particolare, ma quello che posso dirti è che ci sono molte aree che vengono gestite dall’imprenditore in maniera errata e che io nel corso degli anni ho studiato per sviscerarne i segreti.
Esiste un Metodo che ti consente di:
- Trovare i soldi per finanziare qualsiasi tuo progetto ed espandere l’azienda come vorresti, senza chiedere soldi alle banche e pagare interessi destinati a mangiarsi i tuoi guadagni;
- Avere a disposizione la liquidità che ti serve, anche quando sei in difficoltà economica e nessuna banca vuole più concederti un euro;
- Costruire la tua azienda su basi solide e cancellare dal tuo futuro l’ombra del fallimento una volta per tutte, riprendendoti la serenità che avevi perso.
L’ho descritto nel mio libro, Aziende che si Finanziano da Sole, nel quale spiego passo per passo il percorso da seguire per costruire un’azienda finanziariamente solida alle quali le banche vogliono prestare denaro.
Lo puoi acquistare CLICCANDO QUI
Se vuoi leggere le recensioni di questo manuale, vai sulla pagina delle testimonianze cliccando qui —> Testimonianze Aziende che si Finanziano da Sole
“E se invece volessi chiedere direttamente il tuo aiuto?”
“Se la mia azienda fosse già in crisi e dovessi decidere che strada prendere?”
“Se non riuscissi a pagare regolarmente i miei debiti?”
Se vuoi approfondire in maniera specifica la situazione della tua azienda, puoi richiedere una CONSULENZA GRATUITA e puoi ottenere l’ANALISI DIAGNOSTICA preliminare StratExit™ realizzata da uno dei miei collaboratori.
Questo primo passo è fondamentale per poter lavorare sulla tua azienda con il Metodo Di Domenico Debiti™.
Bisogna capire se siamo nelle condizioni per intervenire a risolvere i tuoi problemi.
Sono una persona molto onesta, amo le cause difficili ma odio perdere, quindi te lo dico chiaramente: se non c’è nulla che possiamo fare, perché la tua situazione è troppo grave, non ti chiederò un centesimo.
Con più di 1816 casi gestiti e circa 300 imprenditori in crisi seguiti quotidianamente (in media), il mio staff è al servizio delle nostre imprese clienti per liberarle dai debiti, ma affrontiamo solo i casi nei quali siamo in grado di offrire la migliore soluzione possibile, rifiutando tutti gli altri.
Per capire se possiamo risolvere i tuoi problemi, per sapere esattamente a che punto si trova la tua azienda, abbiamo messo a punto una specifica procedura che ci permette di approfondire nel dettaglio la situazione della tua azienda e il livello di rischio al quale sei esposto, la Consulenza Strategica StratExit™.
Sulla base delle informazioni raccolte e analizzate nel corso di un’approfondito appuntamento telefonico viene elaborata GRATIS l’ANALISI DIAGNOSTICA StratExit™ che ti permetterà di fare luce sulla direzione migliore da prendere e su come agire applicando il Metodo Di Domenico™.
Richiedi ORA il tuo COLLOQUIO RISERVATO con uno dei consulenti per scoprire quali soluzioni specifiche possono risolvere il tuo problema e se è possibile aiutarti tramite il nostro Metodo.
Prenota ORA l’appuntamento per ottenere l’ANALISI DIAGNOSTICA preliminare GRATUITA e scopri se sei ancora in tempo per poter salvare tutto quello che hai costruito con fatica.
Richiedi ORA il tuo COLLOQUIO RISERVATO.
Vuoi approfondire questo tema?
Nel mio libro Aziende che si finanziano da sole ho affrontato questo e altri temi in maniera più dettagliata, con esempi pratici presi dai progetti che abbiamo realizzato.
È un libro in cui si parla di finanza, di aziende, di azioni da fare per realizzare un’azienda in grado di crescere e di espandersi senza bisogno di risorse esterne e solo sulla base dei propri flussi di cassa.
Ma si parla anche di come applicare queste procedure alle aziende che attraversano dei momenti difficili, come quelle che tanti imprenditori stanno attraversando in questo periodo.
Lo puoi acquistare qui —> Compra Aziende che si finanziano da sole

Aziende che si Finanziano da Sole
Il manuale che permetterà alla tua azienda di arrivare a finanziarsi da sola senza sottostare ai capricci delle banche, danneggiare i fornitori, cercare soldi dagli investitori e senza evadere le tasse attraverso stratagemmi strani.
Vuoi conoscere la procedura che applichiamo per i nostri assistiti?
Ho spiegato a livello operativo la procedura per realizzare l’analisi dei ricavi e dei margini di profitto anche all’interno del DI DOMENICO FINANCIAL CLUB, il primo club riservato agli imprenditori che vogliono controllare l’azienda attraverso i numeri.
Puoi iscriverti da qui —> Iscriviti al Club
Vuoi parlarne con qualcuno?
Il mio staff di consulenti è a tua disposizione per fornirti supporto e rispondere alle tue domande.
Puoi richiedere assistenza inserendo i tuoi dati nel modulo di contatto che trovi in fondo alla pagina.
E tu cosa aspetti?
Inserisci i tuoi dati nel modulo
Richiedi la consulenza gratuita
Non sarai obbligato a comprare niente e la consulenza ricevuta non ti sarà addebitata in nessun caso.
Dopo aver compilato i campi nel modulo di prenotazione, cliccando sul pulsante di Conferma avrai accesso all'agenda dei consulenti, dove potrai scegliere l'appuntamento in base alle tue esigenze.
Segui il gruppo di Aziende che si Finanziano da Sole™ su Facebook
Il primo Gruppo Facebook nel quale si parla di Finanza Aziendale pratica per le PMI per condividere con gli imprenditori pillole di cultura finanziaria d’impresa, strumenti operativi, strategie di turnaround management e tecniche di controllo di gestione.
Visto su...
Queste le testate che hanno scritto di noi









