

Come rientrare dai debiti?
Fino a qualche anno fa l’utilizzo dei navigatori satellitari non era così diffuso come lo è oggi. Viaggiare era più complicato, orientarsi più difficile e trovare la direzione giusta al primo colpo era una impresa molto più ardua di quanto oggi riusciamo a ricordare.
Ritrovarti in una città, in una provincia o anche solo in un quartiere diverso da quello che conoscevi senza una mappa, poteva voler dire sprecare tempo, benzina e gomme nella speranza di raggiungere la meta.
L’organizzazione del viaggio o della trasferta per andare a visitare un cliente, includeva una pianificazione dell’itinerario e l’atlante stradale era un accessorio indispensabile per ogni imprenditore o venditore.
“Cosa c’entra questo con i debiti della mia azienda?”
I tentativi di risanamento dei conti aziendali portati avanti in maniera casuale dagli imprenditori con la complicità dei professionisti di sempre ricordano tanto i viaggi senza mappe e senza alcuna conoscenza del percorso.
Quelli nei quali ad un certo punto, disperato in mezzo a chissà dove, ti fermavi a chiedere indicazioni alla prima anima viva dotata di parola.
Se dovessi fare una classifica in base ai 1847 casi che ho seguito fino ad oggi, direi che le azioni casuali per uscire dai debiti sono, senza dubbio, l’errore più frequente commesso dagli imprenditori in difficoltà finanziaria.
Gli imprenditori mi chiamano dopo aver pagato i fornitori in maniera casuale, firmato piano di rientro con le banche in maniera causale e perfino licenziato i dipendenti in maniera causale.
Tutto per cercare di liberare l’azienda dai debiti.
Sempre nella convinzione di fare la cosa migliore, ma senza pesare le reali conseguenze, quelle che scatenano la necessità di fissare una consulenza con uno specialista.
Non metto in dubbio che le tue scelte imprenditoriali siano assolutamente ragionate e non istintive, ci mancherebbe altro. Sono sicuro che quando hai deciso di pagare il fornitore dei biglietti da visita invece di pagare la rata del finanziamento avevi un’ottima motivazione per farlo.
Ma dal punto di vista strettamente tecnico quella scelta è stata una ca****ta.
Hai sprecato una parte delle tue già limitate risorse per una fornitura inutile e no, anche se così hai ridotto di un pochino i tuoi debiti verso i fornitori, non sei sulla strada giusta per risolvere i problemi della tua azienda.
Sì, lo so che lo hai fatto solo perché continuava a tempestarti di telefonate. Solo che in un momento difficile come quello che stai attraversando anche il più piccolo e insignificante pagamento può essere fondamentale.
Ma se non lo pianifichi, se non è un tassello strategico del tuo percorso di risanamento, corri il rischio di pagare i creditori che urlano più forte e di trascurare quelli che invece sono essenziali per te.
Alla fine i soldi non ti bastano mai per tutti.
In un momento difficile per le casse della tua azienda come quello che stai attraversando, avresti bisogno di un direttore finanziario, un CFO, che ti aiuti nella gestione delle linee di credito ma soprattutto della liquidità che entra ed esce dai tuoi conti correnti.
“Non me lo posso permettere!”
Tranquillo.
So benissimo che se hai un’azienda in difficoltà, certamente non ti puoi accollare il costo di un altro dipendente, tantomeno quello di un manager professionista.
Con quello che costano, non vado troppo lontano dalla realtà se parto dall’idea che nella tua azienda, anche in condizioni normali non ci sarebbe spazio per un direttore finanziario a tempo pieno.
E poi a te, come alla maggior parte degli imprenditori con cui lavoro, piace avere il controllo sui tuoi soldi.
Cosa serve per risanare i debiti
Ma se vuoi liberare l’azienda dai debiti devi avere un piano preciso, che parta dal quadro della situazione finanziaria che stai vivendo e contenga azioni correttive che ti portino verso il tuo obiettivo.
Il rischio che corri se decidi di agire per liberare la tua azienda dai debiti senza avere informazioni precise su ogni dettaglio legato ai soldi che entrano ed escono dalle casse della tua azienda, è quello di commettere errori grossolani e di bruciare le poche risorse economiche disponibili.
In altre parole, rischi di trasformare una situazione di difficoltà in un disastro senza via d’uscita per te, la tua azienda e la tua famiglia.
Avere a disposizione le informazioni ti permettere di stabilire l’ordine delle priorità nei pagamenti, di evitare di “dimenticare” i creditori più importanti o più pericolosi, di anticipare le mosse da fare per evitare che la situazione precipiti.
Come evitare di sprecare soldi pagando i debiti a caso grazie alla “cartella clinica” della tua azienda
Ogni imprenditore in difficoltà finanziaria dovrebbe pianificare a livello strategico le azioni da compiere per liberare l’azienda dai debiti prima di effettuare ogni singolo pagamento.
Cosa devi sapere per risanare i debiti aziendali
Ma per elaborare la strategia di gestione della crisi di liquidità servono informazioni.
Hai bisogno di informazioni sullo stato di deterioramento dei tuoi debiti, sulle garanzie rilasciate, sulle modalità abituali di recupero delle somme adottate dai tuoi creditori, sulle possibili contromisure da adottare…
Devi sapere tutto, ogni dettaglio.
In assenza di queste informazioni, infatti, l’unica strada che ti rimane è quella fatta di continui tentativi ed errori, ma è una strada che costa molto denaro e, se ti ritrovi in difficoltà finanziaria, la tua azienda non può permettersela.
Non hai tempo né risorse per sperimentare le diverse opzioni, per capire quello che funziona e quello che invece proprio non va, quindi devi ridurre al minimo gli sprechi valutando le conseguenze di ogni tua azione prima di farla.
Se, ad esempio, in un momento particolarmente critico per la tensione delle tue linee di credito bancarie, decidi di fare causa alla banca sperando di guadagnare tempo, devi sapere quello a cui andrai incontro.
Come sapere cosa farà la banca
“In che modo posso conoscere in anticipo le conseguenze della causa alla banca?”
L’analisi delle informazioni contenute in Centrale Rischi e la misurazione del livello di tensione finanziaria trasmessa alle banche, ad esempio, ti permettono di anticipare le mosse della banca alla quale stai facendo causa.
Non è improbabile, infatti, che se ci sono linee revocabili, come i fidi o gli anticipi, la banca che citi in giudizio ti revochi quelle linee non appena l’ingiunzione viene notificata e che per questo, a cascata, anche le altre banche riducano la loro esposizione sulla tua azienda.
Lo stato delle tue linee di credito, misurato analizzando la Centrale Rischi, ti permette di stimare con ragionevole certezza entro quanto tempo arriveranno le raccomandate.
“Ma il mio avvocato non mi ha mai detto che mi revocheranno le linee di credito!”
Succede spesso.
Molti imprenditori hanno dato il via alle cause verso le banche senza mettere in conto che queste revocassero le linee di credito e che queste anomalie, come una malattia virale, avrebbero contagiato tutti i rapporti con gli istituti di credito.
Normalmente succede perché il professionista non ha tutte le informazioni necessarie a valutare gli effetti del contenzioso e non viene pianificata una strategia di tutela per l’imprenditore e della sua azienda.
Analisi situazione finanziaria per sapere come risanare i debiti
Conoscere il quadro della situazione finanziaria dell’azienda e dei problemi da risolvere è fondamentale, perché permette di delimitare il campo dell’intervento di ristrutturazione e di definire il campo d’azione.
Il rischio che corri nel non avere la “cartella clinica” della tua azienda prima di agire è quello di commettere degli errori che ti fanno bruciare i pochi soldi che hai in cassa, trasformando il momento di difficoltà che stai attraversando in un vero e proprio dramma.
Devi pensare alla tua azienda come ad un corpo malato e devi pianificare le analisi necessarie a capire qual è la malattia, prima di decidere la cura.
Il punto di partenza è l’analisi della tua situazione finanziaria, che ti consentirà di stabilire facilmente le priorità dei pagamenti, scongiurando il rischio di dimenticare creditori importanti e di sprecare risorse per quelli che lo sono meno.
Stabilire il fabbisogno finanziario della tua attività ti consente, tra le altre cose, di anticipare gli interventi necessari a rimodulare le condizioni di pagamento ed a modificare i tempi di incasso.
Questa è una delle prime cose che facciamo quando lavoriamo per le nostre imprese clienti, ad esempio.
Elaboriamo con loro un modello di stima del fabbisogno finanziario che su base settimanale, permette di capire quali sono gli incassi preventivati e le uscite previste, in modo da lavorare per riequilibrare gli squilibri ed evitare che la crisi diventi irreversibile.
Solitamente chi non lavora in maniera professionale su queste tematiche tende ad andare a braccio e, quindi, a pagare il primo creditore che alza la voce lasciando indietro creditori molto più importanti.
Questo è uno sbaglio che si paga sempre a caro prezzo.
Un altro errore tipico degli imprenditori in difficoltà è quello di basare le azioni per il salvataggio sui propri ricordi, senza avere dati certi.
Raccogliere le informazioni ed incrociare i dati disponibili permette di avere un quadro molto preciso e, grazie a questo, di fare delle ipotesi attendibili sulla progressione delle azioni di recupero credito.
Quali sono e come ottenere le informazioni giuste
Per liberare l’azienda dai debiti senza sprecare migliaia di euro
“Ma quali informazioni mi servono per salvare la mia azienda?”
Se vuoi liberare la tua azienda dai debiti, devi guardarla dall’unica prospettiva che conta, quella dei tuoi creditori.
Le informazioni che l’azienda trasmette all’esterno, come quelle contenute nelle banche dati finanziarie e patrimoniali o quelle dei bilanci, sono quelle in base alle quali vengono stabilite le azioni di recupero crediti.
Ecco perché, quando stai pianificando la tua strategia di difesa dagli attacchi dei creditori, devi partire da questi punti di osservazione, analizzando l’azienda dal punto di vista delle tue controparti.
Dopo, solo dopo, puoi concentrarti sul tuo modello di business.
Le fonti dalle quali ricavare i dati sono numerose, mai io ti consiglio di seguire questo percorso:
- parti dalle informazioni storiche, dai contratti e dalla contabilità analitica, ma non limitarti a questo. Interroga tutte le banche dati disponibili, soprattutto quelle finanziarie;
- verifica le informazioni patrimoniali disponibili nei registri pubblici e valuta la consistenza patrimoniale utilizzando dei parametri oggettivi. Sono quelli che useranno i tuoi creditori per decidere se e quando avviare le procedure esecutive;
- controlla che i tuoi professionisti non abbiano fatto pasticci nel passato e che i bilanci depositati in Camera di Commercio siano quelli corretti;
- poi, confronta il tuo debito con i fornitori con le loro risultanze contabili, in modo da non avere sorprese quando proporrai loro nuove condizioni di rientro del debito.
Usa tutte queste informazioni per elaborare la strategia necessaria a liberare la tua azienda dai debiti.
“Come?”
Seguendo queste semplici istruzioni.
Come utilizzare le informazioni raccolte
Adesso hai raccolto le informazioni. Ecco come utilizzarle per liberare la tua azienda dai debiti ed evitare di commettere errori, anche se è la prima volta che ti trovi in una situazione di crisi
La crisi d’azienda è un momento nel quale la confusione la fa da padrona e rischi di prendere delle cantonate per mancanza di lucidità.
L’unico modo per mantenere quel briciolo di sangue freddo necessario ad affrontarla è avere ben chiara la rotta da seguire, in modo che, anche quando capitano quelle giornate nelle quali ti senti schiacciato dal peso delle responsabilità, puoi procedere nella direzione giusta senza paura di sbagliare.
“Ma come lo costruisco il piano di risanamento aziendale?”
Ora che hai raccolto le informazioni, le devi organizzare per ricostruire un quadro dello stato delle cose e pianificare, sulla base di questo, la strategia di risanamento da portare avanti.
Parto dalle informazioni storiche e dalla documentazione che hai raccolto per abbozzare lo schema iniziale, verifica la correttezza dei dati confrontandoli con la Centrale Rischi in modo da aumentare la chiarezza sullo stato dei rapporti con gli istituti di credito.
Prendi quindi le informazioni di bilancio e analizzale per capire qual è la capacità della tua azienda di generale liquidità, verifica il partitario dei fornitori e confrontalo con le informazioni che hai ricevuto da loro e con gli atti legali che nel frattempo ti sono arrivati.
In questo modo potrai stabilire le priorità e le urgenze.
Riclassifica le esposizioni fiscali e riordina le cartelle per anzianità, in modo da poter stabilire quando e cosa pagare, alla luce delle proiezioni sulla liquidità che la tua azienda sarà in grado di generare.
A questo punto sei pronto.
Pronto a fare ipotesi sulle proposte che potrai fare ai tuoi creditori e sul modo in cui potrai liberare la tua azienda dai debiti.
Inizia a fare le azioni previste dal piano e ricordati che la situazione è in continua evoluzione, quindi modifica il piano di lavoro in funzione delle priorità e delle urgenze che sopraggiungeranno
“Ma come faccio a fare tutto da solo ed essere sicuro di non sbagliare?”
Se leggi i miei materiali gratuiti, sei già sulla strada giusta, ma potrebbe non essere sufficiente.
Io non so come sia messa la tua azienda, quale sia la tua particolare condizione, che rischi corri, che posizioni scoperte hai, che punti di forza potresti usare in una trattativa con i creditori.
Insomma, non conosco i tuoi problemi in particolare, ma quello che posso dirti è che ci sono molte aree che vengono gestite dall’imprenditore in maniera errata e che io nel corso degli anni ho studiato per sviscerarne i segreti.
Esiste un Metodo che ti consente di:
- Trovare i soldi per finanziare qualsiasi tuo progetto ed espandere l’azienda come vorresti, senza chiedere soldi alle banche e pagare interessi destinati a mangiarsi i tuoi guadagni;
- Avere a disposizione la liquidità che ti serve, anche quando sei in difficoltà economica e nessuna banca vuole più concederti un euro;
- Costruire la tua azienda su basi solide e cancellare dal tuo futuro l’ombra del fallimento una volta per tutte, riprendendoti la serenità che avevi perso.
L’ho descritto nel mio libro, Aziende che si Finanziano da Sole, nel quale spiego passo per passo il percorso da seguire per costruire un’azienda finanziariamente solida alle quali le banche vogliono prestare denaro.
Lo puoi acquistare CLICCANDO QUI
Se vuoi leggere le recensioni di questo manuale, vai sulla pagina delle testimonianze cliccando qui —> Testimonianze Aziende che si Finanziano da Sole
“E se invece volessi chiedere il tuo aiuto?”
“Se la mia azienda fosse già in crisi e dovessi decidere che strada prendere?”
“Se non riuscissi a pagare regolarmente i miei debiti?”
Se vuoi approfondire in maniera specifica la situazione della tua azienda, puoi richiedere una CONSULENZA GRATUITA e puoi ottenere l’ANALISI DIAGNOSTICA preliminare StratExit™ realizzata da uno dei miei collaboratori.
Questo primo passo è fondamentale per poter lavorare sulla tua azienda con il Metodo Di Domenico Debiti™.
Bisogna capire se siamo nelle condizioni per intervenire a risolvere i tuoi problemi.
Sono una persona molto onesta, amo le cause difficili ma odio perdere, quindi te lo dico chiaramente: se non c’è nulla che possiamo fare, perché la tua situazione è troppo grave, non ti chiederò un centesimo.
Con più di 1816 casi gestiti e circa 300 imprenditori in crisi seguiti quotidianamente (in media), il mio staff è al servizio delle nostre imprese clienti per liberarle dai debiti, ma affrontiamo solo i casi nei quali siamo in grado di offrire la migliore soluzione possibile, rifiutando tutti gli altri.
Per capire se possiamo risolvere i tuoi problemi, per sapere esattamente a che punto si trova la tua azienda, abbiamo messo a punto una specifica procedura che ci permette di approfondire nel dettaglio la situazione della tua azienda e il livello di rischio al quale sei esposto, la Consulenza Strategica StratExit™.
Sulla base delle informazioni raccolte e analizzate nel corso di un’approfondito appuntamento telefonico viene elaborata GRATIS l’ANALISI DIAGNOSTICA StratExit™ che ti permetterà di fare luce sulla direzione migliore da prendere e su come agire applicando il Metodo Di Domenico Debiti™.
Richiedi ORA il tuo COLLOQUIO RISERVATO con uno dei consulenti per scoprire quali soluzioni specifiche possono risolvere il tuo problema e se è possibile aiutarti tramite il nostro Metodo.
Prenota ORA l’appuntamento per ottenere l’ANALISI DIAGNOSTICA preliminare GRATUITA e scopri se sei ancora in tempo per poter salvare tutto quello che hai costruito con fatica.
Richiedi ORA il tuo COLLOQUIO RISERVATO.