

Se sei un imprenditore preoccupato per l’equilibrio finanziario della tua azienda, allora vorrai applicare da subito questo sistema per avere il controllo dei tuoi numeri.
Prima di spiegare nel dettaglio come mettere sotto controllo il livello dei tuoi debiti, devo spiegarti come nasce un indebitamento aziendale non sostenibile e per farlo devo raccontarti la storia di un mio cliente.
Luca è un imprenditore edile del nord est. Figlio d’arte, per anni ha lavorato con il padre per mandare avanti la sua piccola società di costruzioni senza risparmiarsi.
Sempre in prima linea con i suoi operai, di giorno sui cantieri e la sera chinato sulla scrivania per fare i conti, preparare i preventivi e dedicare tempo alle parti amministrative tipiche della gestione aziendale.
Oltre ad essere molto bravo nel lavoro manuale, Luca è una persona dal carattere razionale. Dotato naturalmente di una mente lucida e calcolatrice che gli permette di stimare con ragionevole certezza i costi e i ricavi del suo lavoro.
A differenza di molti imprenditori che ho conosciuto si è rivolto a me molto prima che la sua azienda finisse nella fase conclamata della crisi.
Luca era agitato da una sensazione di malessere, ma non riusciva a capire cosa lo preoccupava al punto da farlo stare sveglio la notte.
Mi ha contattato quanto c’era ancora la possibilità di affrontare economicamente qualsiasi percorso di ristrutturazione e di tutela patrimoniale. Questo ci ha permesso di definire la strategia da portare avanti ed il perimetro degli interventi da fare senza partire con la pressione dettata da uno stato di emergenza.
Nessuna terapia d’urto per salvare la sua azienda e la sua famiglia dal dissesto economico e finanziario. Non c’erano fuochi da spegnere. Si poteva lavorare a partire dalla creazione di barriere anti-incendio per evitare la catastrofe.
La scoperta della causa della crescita dei debiti aziendali
Analizzando i numeri dei cinque anni precedenti, riclassificando i dati dei bilanci depositati e della documentazione bancaria disponibile, abbiamo trovato la conferma empirica alla sensazione che aveva spinto Luca a contattarmi.
L’azienda bruciava cassa, mese dopo mese, anno dopo anno.
Perché gli strumenti che hai a disposizione non bastano ad avere il controllo del tuo indebitamento
Gli strumenti tipici a disposizione di un imprenditore (il bilancio e la dichiarazione dei redditi) non sono adatti a mettere in evidenza questo percorso di distruzione di valore, che invece risulta evidente da una ricostruzione specifica dei flussi di cassa1 degli ultimi anni.
Ma come è arrivato Luca ad accorgersi del problema?
Negli anni analizzati la sua azienda non aveva subito cali di fatturato tali da metterlo in allarme, nonostante la crisi generale del settore.
Grazie alla qualità del lavoro svolto, alle capacità tecniche dei suoi operai specializzati ed alla tenacia dei due infaticabili titolari, che hanno resistito alla tentazione di mollare nonostante vedessero molti colleghi chiudere giorno dopo giorno, la società aveva mantenuto lo stesso livello di fatturato del periodo pre-crisi economica.
L’abilità di radicarsi sul territorio e di difenderlo dalla concorrenza delle ditte esterne, la capacità di tenere sotto controllo il livello di fatturato e la maestria (data dall’esperienza) di non accettare clienti dalla scarsa solvibiltà gli ha permesso di tenere sotto controllo quei parametri che rendono un’azienda particolarmente gradita al settore bancario.
Per questo motivo, mentre la gran parte delle aziende del settore edile faticava ad accedere al credito, la società di Luca ha avuto la possibilità di accedere a nuovi finanziamenti ogni anno.
Ed ogni anno, aveva approfittato dell’offerta irresistibile del direttore di banca. Tassi bassi, condizioni vantaggiose e poi si sa, la liquidità non è mai abbastanza.
L’allarme è scattato quando, dopo cinque anni di resistenza stoica, Luca si è reso conto che il livello dell’indebitamento medio della sua azienda era lentamente cresciuto praticamente senza controllo.
Nonostante sia un campanello di allarme importantissimo, l’aumento del debito non fa scattare necessariamente l’allerta finanziaria. Se il piano di crescita aziendale prevede investimenti importanti, che il debito aumenti in valore assoluto ha poca importanza.
Si tratta solo di scegliere adeguatamente il tipo di finanziamento.
Il dato preoccupante non è l’aumento dei debiti preso come dato a se stante, quanto l’aumento in relazione ad un fatturato che si mantiene tutto sommato costante (ma se cala è peggio).
Il rapporto tra debito è fatturato è un po’ come quello deficit/PIL che senti spesso al telegiornale. Molto più importante per il monitoraggio dello stato di salute della tua azienda di quanto non lo sia il debito stesso.
Adesso ti spiego il perché, ma è necessaria una piccola parentesi teorica.
La tua azienda brucia cassa o genera utili?
Il fatturato della tua attività è la rappresentazione economica dei ricavi derivanti dalla vendita dei prodotti o dei servizi che commercializzi. Per arrivare a generare un euro di fatturato, l’azienda deve produrre o acquistare i beni da vendere.
In realtà deve anche pagare tutti i fattori produttivi necessari per arrivare alla commercializzazione ed all’incasso di quanto fatturato, ma non è questo il punto.
Senza entrare nei dettagli tecnici del controllo aziendale, si può senz’altro affermare che per generare un euro di fatturato, l’imprenditore deve investire una certa somma di denaro.
Quando l’investimento per generare il fatturato è inferiore al fatturato stesso, l’azienda genera un utile reale, ma anche un flusso di cassa positivo. Se per fatturare un euro la tua azienda investe complessivamente cinquanta centesimi, l’utile è pari a cinquanta centesimi.
Ma hai anche generato un flusso di cassa positivo dello stesso importo, che va ad aumentare il tuo conto corrente di cinquanta centesimi.
Se, però, per generare un euro di fatturato la tua azienda spende un euro e venti centesimi, l’azienda genera una perdita ed un flusso di cassa negativo di venti centesimi.
Ma se per pagare i fattori produttivi l’azienda prende in prestito il denaro (non importa se è l’imprenditore ad investire direttamente i suoi soldi o se li prende in prestito dalle banche) e la restituzione di questi soldi avviene oltre l’orizzonte del bilancio annuale, l’azienda genera comunque un utile ma ha generato un flusso di cassa negativo.
Ipotizziamo che tu abbia fatto un mutuo da un euro da rimborsare in 10 anni. In questo caso, per generare il tuo euro di fatturato hai speso un euro e venti, ma contabilmente registri solo 30 centesimi di costo.
Quindi, nell’anno uno hai generato un utile di 70 centesimi, un debito di 90 centesimi ed un flusso di cassa negativo di 1 euro e 20 centesimi.
La generazione di flussi di cassa negativi determina l’aumento del debito aziendale, perché spendi più soldi di quelli che in realtà incassi.
Questa è la versione iper semplificata dello schema economico tipico di ogni percorso di sviluppo dell’indebitamento aziendale.
Un investimento sbagliato, un cliente insolvente, il guasto imprevisto di una linea di produzione, una condanna per risarcimento danni, una sanzione amministrativa, un furto subito, una fornitura sbagliata, una causa di lavoro… sono tutti eventi “tipici” della vita aziendale che hanno in estrema sintesi un’unica conseguenza comune.
Fanno schizzare verso l’alto il costo di generazione del tuo fatturato.
Per ogni singolo evento il costo aumenta fino a determinare un flusso di cassa negativo che si riversa nell’aumento del livello di indebitamento della tua azienda.
Scopri se anche nella tua azienda c’è uno squilibrio finanziario tra ricavi e costi
Se come Luca sei in grado di riconoscere per tempo questo schema, puoi mettere in atto una serie di contromisure per neutralizzare lo squilibrio finanziario tra i ricavi ed i costi in modo da ridurre l’impatto sulla crescita dei tuoi debiti aziendali.
Ma come fare ad individuare l’esistenza di uno squilibrio tra ricavi e costi?
Ci sono due strade e dipendono da quanto sei bravo a lavorare con i numeri.
Per individuare l’esistenza di uno squilibrio finanziario nella tua attività in grado di portare fuori controllo il livello di debito della tua azienda devi adottare un modello di controllo dei flussi di cassa.
Uno strumento di monitoraggio che ti consente di controllare, su base mensile, se la tua azienda ha bruciato cassa o ha generato liquidità in un dato arco temporale.
Se sei molto bravo a lavorare con i numeri e sai utilizzare i programmi di calcolo, puoi costruirti in autonomia il modello ed alimentarlo mensilmente con i dati effettivi e previsionali della tua azienda.
Altrimenti puoi trovare un esperto che si occupi della valutazione e del monitoraggio della tua gestione finanziaria. In questo modo puoi anticipare le mosse necessarie ad invertire la tendenza al deterioramento finanziario della tua azienda, prima che il dissesto economico diventi evidente.
In una situazione di tensione finanziaria, infatti, con linee di credito completamente utilizzate, rimborsi rateali pagati in ritardo e insoluti sulle fatture anticipate, un errore nella gestione delle linee di credito può portare in poco tempo al disastro economico.
Devi gioca bene le tue carte.
Un’analisi professionale delle tue linee di credito, che metta in evidenza i tuoi punti di forza e soprattutto i tuoi punti di debolezza, ti permetterà di evitare conseguenze che possono portare al dissesto finanziario la tua attività e la tua famiglia.
Si possono negoziare le condizioni di qualsiasi posizione debitoria in maniera professionale, utilizzando tutte le armi disponibili per ottenere l’equilibrio economico necessario.
Sono soluzioni che devono essere tagliate su misura per il tuo caso specifico, studiate ed adattate da uno Specialista del Debito.
Strumenti che se utilizzati in tempo permettono di ridurre, se non di annullare, le conseguenze di una segnalazione negativa in Centrale Rischi.
Devi solo deciderti a prendere il toro per le corna e agire nel modo giusto, senza trascurare i debiti della tua azienda e i problemi che trascinano dentro la tua vita.
Vuoi risolvere le tue problematiche applicando un metodo di lavoro che ha già funzionato in casi simili al tuo?
Ho messo a punto un Sistema di Gestione dei Debiti™ che ti permette di estinguere i tuoi debiti e mettere a posto la tua situazione finanziaria, senza chiedere altri prestiti, anche se hai un immobile ipotecato.
Il Sistema di Gestione dei Debiti™ è l’unica procedura di ristrutturazione dei debiti che ti permette di sistemare in maniera definitiva i tuoi problemi economici, riassaporando il gusto della tranquillità economica e mentale che avevi prima della crisi.
Un metodo di lavoro già applicato a 1.600 casi reali che minimizza il rischio di commettere errori e ti evita di bruciare i pochi soldi che hai in soluzioni inutili o addirittura dannose, che anziché migliorare la tua condizione economica la peggiorano senza rimedio.
Non aspettare che la situazione diventi irrisolvibile per contattare uno Specialista, sperando nei miracoli.
Clicca sul pulsante Contattaci e compila i campi per richiedere 30 minuti di consulenza gratuita per approfondire il tuo caso e capire se ci sono soluzioni.
Ad maiora.
Giuseppe