

Castelletto bancario anticipo fatture: ecco come i tuoi clienti e la tua cara banca ti mettono un cappio al collo che rischia di soffocarti:
Il mondo dell’impresa è diviso in due sezioni differenti, ben distinte fra di loro. In una ci sono le cose come dovrebbero essere, nell’altra invece la realtà dei fatti, quello che succede veramente. L’utilizzo dell’anticipo fatture rientra nella seconda categoria.
L’anticipo fatture è una delle principali forme di castelletto bancario.
Il castelletto bancario è una forma di affidamento concessa alle aziende che hanno bisogno di riscuotere in anticipo i crediti.
Sento molti consulenti giudicare con troppa facilità il fallimento di un’impresa, persone dire “eh vabbè ma se fai così è ovvio che prima o poi…”. E ti dirò di più, la maggior parte delle critiche arriva dai commercialisti, quelli che in teoria dovrebbero aiutare i piccoli imprenditori a gestire l’azienda.
Ma è troppo facile parlare seduti dietro una bella scrivania in mogano…
La verità è che fare l’imprenditore al giorno d’oggi è estremamente complesso e la via per arrivare al successo è tutt’altro che spianata. Ci sono numerosi ostacoli, molti dei quali sono mascherati e nascosti, soprattutto quando si parla di banche e finanziarie.
Un esempio?
Uno dei più grossi tranelli nei quali rischi di imbatterti nella tua vita da imprenditore è quello dell’anticipo fatture.
Affidarsi a quelle conosciute in gergo come “linee di credito autoliquidanti” può diventare estremamente pericoloso e frustrante, una scelta imprenditoriale che, al primo intoppo, ti costringe per una vita a correre senza uno scopo, come un criceto sulla sua ruota.
Molti imprenditori sono costretti ad adottare un modello di business finanziariamente sbilanciato, nel quale bisogna anticipare gli investimenti per poter acquistare, produrre e consegnare i prodotti o i servizi venduti ai clienti. Gli incassi arrivano dopo, forse.
Quando sei incastrato in un meccanismo del genere, ti ritrovi per forza ad aver bisogno di liquidità per poter lavorare.
Hai raccolto l’ordine, venduto il prodotto, ma non hai ancora incassato il corrispettivo e l’unica alternativa che ti viene proposta dalla banca è quella di un anticipo su fatture.
Il fido per anticipo fatture è l’unico strumento finanziario che la banca ti propone per trasformare i soldi che hai guadagnato, ma non ancora incassato, in denaro spendibile.
Nel fido per anticipo fatture (meglio conosciuto come castelletto bancario) la banca in pratica ti concede un finanziamento tramite l’anticipazione dei tuoi crediti verso clienti.
È un meccanismo che è stato introdotto da molti anni, che è entrato ormai nelle abitudini di molti imprenditori e che non mi sento di condannare, perché si è sempre fatto così in fin dei conti.
Però ora tu immagina di essere sul patibolo, da una parte c’è il tuo aguzzino, pronto ad aprire la botola per l’impiccagione, sotto quella botola c’è un ometto gracile e fragile che dovrebbe sostenere il tuo intero peso ed impedirti di soffocare.
La domanda è: “ti ci metteresti mai in una situazione del genere?”
La risposta, posso dirlo con certezza dopo aver parlato con migliaia di imprenditori, è NO…
Eppure ci hai messo la tua azienda, il progetto dal quale dipende il tuo futuro economico e quello di tutti i tuoi cari, ma procediamo per gradi.
Castelletto bancario, come funziona?
L’anticipo fatture è in realtà una grande scommessa.
Per accontentare molti clienti e riuscire a prendere l’ordine prima che lo faccia la concorrenza ti trovi spesso ad accettare condizioni assurde.
Pagamenti a 60, 90 o 120 giorni quando va bene, quando non sei costretto, come il mio cliente Enrico, a comprare dal tuo cliente la materia prima che dovrai rivendergli sopo averla lavorata.
Il problema è che mentre i soldi arriveranno “forse, poi”, il prodotto deve essere consegnato il più in fretta possibile e per farlo servono i soldi… servono i soldi per i materiali, servono i soldi per i dipendenti, servono i soldi perfino per pagare la corrente, senza la quale le macchine non possono nemmeno essere accese.
E’ inutile che te lo dica, lo sai di certo meglio di me, la conosci bene la sensazione che si prova ad anticipare tutte le spese senza avere in mano nulla, l’ansia di tirare avanti con la speranza di rientrare quantomeno dei costi.
Analizzando i report della Centrale Rischi di migliaia di aziende ho notato un comportamento abbastanza diffuso, nell’utilizzo del fido per anticipo fatture.
All’inizio sei timoroso, utilizzi l’anticipo fatture col contagocce, solo quando è proprio necessario.
Succede la prima volta, poi una seconda e in men che non si dica ti rendi conto che tutti i tuoi pagamenti dai clienti, o perlomeno la maggior parte si basano sull’anticipo fatture.
Fino a quando ti ritrovi a gestire il problema dell’anticipo fatture non pagate.
Da quel momento è un attimo a passare alla spiacevole situazione nella quale, per far fronte alle fatture insolute, inizi a ricorrere al trucchetto dell’anticipo fatture inesistenti.
Perché l’ho definito “una grande scommessa”?
Vedi il concetto è semplice:
non hai il controllo di ciò che succede in azienda e rischi seriamente che tutto salti in aria.
Proprio come quando sei al casinò e punti sul rosso o sul nero alla roulette.
Se la scommessa è sbagliata perdi tutto e questo può succedere anche se sei pieno zeppo di clienti, lavori da dio e niente sembra possa ostacolarti. Il fatturato aumenta, gli incassi anche, ma la tua situazione diventa sempre più precaria.
Abbiamo detto che con l’anticipo fatture la banca ti concede di usare i soldi che ti arriveranno in un secondo momento dal cliente e aspetta che arrivi il pagamento della fattura per ottenere la restituzione delle somme oggetto di anticipo su fatture.
Quello che forse non sai però è che
la banca può cambiare le condizioni di gioco in qualsiasi momento.
Normalmente il tuo istituto di credito non ti concede il 100% della transazione, ma una percentuale inferiore, che però per te diventa fondamentale.
Ma le basta una semplice email ed ecco che la percentuale diminuisce drammaticamente, come è successo al mio cliente Alessandro qualche mese fa, quando il suo amico d’infanzia, direttore della sua banca, gli comunicava con una mail alle 5 del pomeriggio dell’ultimo venerdì del mese che gli avrebbero anticipato solo il 50% delle nuove fatture caricate e non l’80% come al solito.
Immagini come ha passato il fine settimana? Il problema è che su quei soldi faceva affidamento e da un giorno all’altro si era ritrovato con la produzione ferma perché non aveva più i soldi per pagare i fornitori.
Tornando a quell’angosciante scena di poco fa, la banca è quel boia sul palco in legno, pronto ad aprire la botola per soffocarti. Ma chi è il gracile omino che ti sorregge? Lo scopriamo tra poco.
Quando il direttore prende la decisione di ridurre il fido per anticipo fatture?
Tutte le decisioni del caro vecchio amico direttore di banca si basano su un unico concetto: sei affidabile? Ripagherai il debito? Conviene darti quei soldi?
Tutti i numeri, la Centrale Rischi, il rating, i calcoli, ecc. ecc., servono solo e sempre per arrivare a quella conclusione: “può il signor Mario Rossi, tenere fede alla parola data e rientrare delle sue linee di credito?”.
Ovviamente tu dirai “sì, certo” e lo pensano tutti i miei clienti all’inizio. Non perché siano degli inguaribili romantici, ma perché sono persone oneste, con tutta l’intenzione di fare ciò che è giusto fare.
Il problema non sei tu, sono i tuoi clienti.
Da un momento all’altro infatti qualcuno potrebbe fallire, qualcuno chiudere, qualcuno decidere di avere priorità più importanti del conto aperto con te e in questo modo affossare la tua azienda.
Nel momento in cui i ritardi si accumulano, la banca tira i remi in barca e riduce senza preavviso la tua possibilità di anticipare le fatture.
Anche se non è colpa tua, anche se la tua azienda è solida e il fatturato sta crescendo.
Il tuo cliente è quell’ometto gracilino e fragile che dovrebbe sostenerti e impedirti di cadere giù, ma che in realtà non riuscirà a reggere il tuo peso.
C’è poi un altro problema, direttamente correlato all’anticipo fatture.
Le garanzie per l’anticipo sulle fatture
Per ottenere le linee autoliquidanti quasi sempre ti viene richiesto di firmare delle garanzie personali, fideiussioni con le quali metti a disposizione il tuo patrimonio personale per ripagare i debiti con le banche.
In pratica quando utilizzi l’anticipo fatture stai mettendo le chiavi della tua azienda e quelle di casa tua in mano alla banca e ai tuoi clienti, nella speranza che te le restituiscano senza toccare nulla.
Ma è il tuo sogno imprenditoriale, la tua casa, la tua piccola azienda che hai fatto crescere negli anni un pezzo alla volta…
Sei sicuro di voler rischiare tutto questo?
Normalmente la reazione più comune è “ok, ma qual è l’alternativa?”
Prima di tutto considera che i rischi di cui ti ho parlato sono solo quelli più immediati, in realtà se utilizzi a lungo termine l’anticipo di fatture, accadrà di certo che:
- Le linee per l’anticipo fatture, a causa degli interessi e delle commissioni applicate, eroderanno il flusso di cassa operativo derivante dalle tue vendite, costringendoti a lavorare di più, e normalmente peggio, nella frenesia di recuperare il buco che stai creando.
- La tua capacità di rimborsare queste linee di credito nel medio lungo termine si ridurrà e le banche faranno sempre più fatica a concedertele in maniera proporzionata alle tue esigenze, fino a quando, ad un certo punto, inizieranno a ridurre gli affidamenti.
- La presenza di molte linee autoliquidanti aumenta l’esposizione finanziaria, anche se non dovessi utilizzarle, il che significa che a breve non potrai più accedere al sistema bancario perché il tuo punteggio in Centrale dei Rischi sarà crollato drasticamente a terra.
Migliorare l’equilibrio finanziario della tua azienda anche se utilizzi il castelletto bancario?
La soluzione è una… chiudere quella botola e toglierti il cappio dal collo. Ma come esattamente?
Non con l’anticipo fatture false in banca, naturalmente. Quella è una strada difficile da affrontare, un problema difficile da risolvere.
Per migliorare l’equilibrio finanziario della tua azienda ed evitare che il castelletto bancario e l’anticipo fatture possano farti estinguere, devi ridurre l’utilizzo degli anticipi applicando scientificamente scontistiche di importo pari al costo dell’affidamento.
In questo modo riuscirai ad innescare il corretto meccanismo di gestione finanziaria dell’impresa fatto da vendita-incasso-pagamento che ti permetterà di renderla finanziariamente solida e eliminare per sempre i rischi ai quali stai andando in contro fino a questo momento.
So che non è facile, ho usato la parola “scientificamente” apposta, per farti capire che niente può essere lasciato al caso.
Questo è sempre uno degli interventi più delicati che compio in ogni azienda. La verità è che vorrei darti dei numeri precisi, ma dipende dal tuo specifico caso, la legge generale sempre applicabile è quella di cui ti ho scritto poco fa, ma la cifra esatta non posso essere io a dartela.
Insomma, non conosco i tuoi problemi in particolare, ma quello che posso dirti è che aspettare che qualcosa si risolva NON è la strategia giusta in NESSUN caso.
Per darti più informazioni avrei bisogno di entrare nel dettaglio del tuo Business Plan per farti DAVVERO comprendere ciò che serve, per riuscire a capire come hai impostato tu i tuoi rapporti di fornitura, non lo posso sapere, lascio a te questo compito.
Per questo il mio percorso con ogni imprenditore che vuole salvare la sua azienda inizia sempre con un’analisi preliminare in cui si raccolgono tutti i materiali necessari a capire quale sia lo stato di salute dell’azienda e sopratutto cosa potrebbe succederle da un momento all’altro se continui sulla strada che stai intraprendendo.
Questo è quello che potremmo fare anche per te, definire e analizzare le tue linee di credito, il tuo fatturato, il tuo rapporto con in fornitori per far sì che tu sappia come e da dove iniziare per salvare il tuo business.
Con più di 1700 casi gestiti e circa 300 imprenditori in crisi seguiti quotidianamente (in media), siamo lo staff tecnico che i nostri clienti utilizzano per liberare la loro azienda dai debiti a partire proprio da quella prima valutazione.
Quello di cui avrebbe bisogno anche la tua azienda, adesso, prima che sia troppo tardi.
Pensi sia troppo tardi? Oppure troppo presto?
Lascia che sia un esperto a valutarlo.
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